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Vendita CD, DVD e Vinili usati - musica Black Metal e Dark estrema
Experimental Sludge/doom with female vocals, 2 basses, one drum, and some featured folk instruments...fucking crazy stuff!
Il panorama metal Russo, è sempre più ampio e vario, non esiste genere che questa terra non abbia fatto propria con più che degni risultati, lo stoner/doom era forse quello che sinora mi aveva meno impressionato rispetto agli altri aspetti dello stile, si conosce infatti la validità assoluta delle proposte legate alle influenze death, funeral e gothic ma in ambito classico qualcosa ancora mancava.
Neanche il tempo di pensarlo che ecco i Lord Of Doubts arrivano al mio orecchio smentendo e dando riprova di qualità e passione per la suddetta corrente.
Figli illegittimi degli Electric Wizard, il trio moscovita debutta con l'omonimo album composto da sei tracce per cinquanta minuti di musica che fanno il proprio fottuto dovere in maniera eccelsa.
Musica già sentita, mettiamolo in chiaro sin da subito ma la dose di psichedelia e l'affondare in terreni oscuri e magicamente intrisi da quella vena esoterica di cui Jus Oborn e compagni sono portatori sani, unici nel loro stile, non è neanche così facile da riprodurre infondendo alle tracce il loro status emotivo anche se si parlasse di semplice tributo.
Riffing seventies appesantito da tonalità grevi, voce dedita al fattore evocazione costante, un drumming ben inquadrato con pattern solidi e monolitici, è realmente difficile per un appassionato di queste sonorità non godere spiattellando on air pezzi come "Temple Of The Riff", "Satan's Magick Smoke" o "Endless Slumber".
Corretto al nero seppia fino all'osso, "Lord Of Doubts" si candida a disco da trip multisessione, atmosfere, immaginario e note si fondono per dar vita a una creazione artificiale dove la vostra mente possa spaziare fra i fumi di una droga denominata "Musica".
Mostrano d'avere carattere, ispirazione e un'ottima prospettiva di miglioramento i Lord Of Doubts, certo l'originalità non è ancora presente ma la base per intraprendere un percorso che li porti alla formazione di una personalità propria riconoscibile c'è, non resta quindi che supportare una simile fonte da cui ci s'attende ancor più in futuro, il merito va condiviso con una label underground, la Sekt Ov Gnozis, che ha dato loro la possibilità di uscire allo scoperto.
Amate gli Electric Wizard? Vi piace lo stoner doom? Se a entrambe le domande la risposta è un sì, farsi mancare questo disco in collezione è davvero un peccato.
(aristocraziawebzine.blogspot.com)
Long Dark Heath
2 Delusional Dreaming
3 Rain Of Sorrow
4 Between Two Worlds
5 God Of Time
6 Black Sun
7 Ghosts In The Shells
8 Human?s Devilry
9 Prison Inside Us
1. Awaken The BloodKing!
2. KaoSpawn
3. Through The Vast Deathyards 04:12
4. A Silent Foreboding
5. Sigil Rust 04:42
6. Starcave, Depths And Chained (Dodheimsgard Cover)
re-issue in double cd, with "Isern Himel" as second cd plus 3 more bonus songs
ristampa in cd doppio, comprensivo di "Isern Himel" ed alter tre canzoni bonus
CD promozionale 28.08.2000 in busta di cartoncino stampata
1. Earth a Raging Blaze 04:48
2. Thorns in the Planet's Side 07:35
3. Fuck the Universe 04:59
4. Assassin 333 04:31
5. Demonspeed 05:00
6. Terni Exusta Queen Reaper 02:42
7. Xenophobia 03:23
8. Suffering 03:45
9. Destroy All 02:54
10. According to Him 04:59
11. Principium Anguis 06:37
including remastered sound, new layout, 4 bonus tracks live