PORTA NIGRA
Fin de Siècle

"(...) il tutto ha un clima da deriva mentale e da atmosfere schizofreniche o quasi. Un lavoro inquietante, popolato da qualche fantasma che ha la fisionomia dei Blut Aus Nord, anche se alcuni passaggi di questo "Fin De Siècle" mi hanno ricordato i Bethlehem, conterranei dei Porta Nigra i quali però non hanno altrettanta follia, e gli In The Woods, ma i tedeschi sono meno sonnolenti. Ai brani va riconosciuta una caratteristica interessante, molto spesso sembrano un crescendo, un montare di una marea psichica, una progressiva ed eccentrica musicalità volubile. La costruzione dei pezzi avviene attraverso un cantato istrionico, su di giri, e con synth e chitarre acustiche che si affiancano alle canoniche chitarre, basso e batteria. Un album che non ci si aspetta essere così." (estratto da recensione di A.Vitale http://giornalemetal.blogspot.it)