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Vendita CD, Vinili, DVD, Merchandise e Usato - musica Black Metal e Dark estrema
The third solo album by the former singer of The 3rd & The Mortal
With "Pilot", Kari Rueslatten, the former front-woman of The 3rd & The Mortal who once sang on the unforgettable classics "Sorrow" and "Tears Laid In Earth", releases her third solo album. Combining Folk/Pop with Singer/Songwriter qualities and a state-of-the-art production, this album allows a lot of space for Kari's enchanting voice and her seductive and irresistible melodies.
Tracklist:
Experimental Sludge/doom with female vocals, 2 basses, one drum, and some featured folk instruments...fucking crazy stuff!
Traditional german black metal.
Debut album after 2006' "Jenseits der schatten" mini
In a scene of countless carbon copies and soulless attempts to evoke the majesty of the ancient Swedish Black/Death Metal legacy, WATAIN stand alone solemnly. They are watching from the shadows, in genuine victorious sincerity. These Satanic Swedes’ heavily sought after debut release "Rabid Death’s Curse" is finally available again! Initially released in a very limited quantity exclusively to the underground, the originals have been capturing large amounts at internet auctions. Now remastered, with a bonus track and all new artwork, the copies of this evil album are sure to disappear into a cloud of smoke from store shelves.
Double CD
ESOTERIC trace their underground roots back to 1992. The Birmingham, UK-based outfit have been pushing the limits of sonic intensity for more than 20 years. From the mind-bending darkness of their 90’s double albums ‘Epistemological Despondency’ and the ‘Pernicious Enigma’, to the expansive epic doom found on their new album ‘Paragon of Dissonance’, ESOTERIC have never compromised their initial aim – to drown unsuspecting listeners in an oppresive ocean of distortion.
Limited 2CD Super Jewelcase with extended booklet
Disc 1
1. Intrauterin
2. Bliss
3. Bloody Lips And Paper Skin
4. You Feel Like Memories
5. Eribo - I Collect The Stars
Disc 2
1. Intrauterin (instrumental demo)
2. Bliss (instrumental demo)
3. You Feel Like Memories (instrumental demo)
4. Eribo – I Collect The Stars (instrumental demo)
5. White Miasma (instrumental demo)
Il panorama metal Russo, è sempre più ampio e vario, non esiste genere che questa terra non abbia fatto propria con più che degni risultati, lo stoner/doom era forse quello che sinora mi aveva meno impressionato rispetto agli altri aspetti dello stile, si conosce infatti la validità assoluta delle proposte legate alle influenze death, funeral e gothic ma in ambito classico qualcosa ancora mancava.
Neanche il tempo di pensarlo che ecco i Lord Of Doubts arrivano al mio orecchio smentendo e dando riprova di qualità e passione per la suddetta corrente.
Figli illegittimi degli Electric Wizard, il trio moscovita debutta con l'omonimo album composto da sei tracce per cinquanta minuti di musica che fanno il proprio fottuto dovere in maniera eccelsa.
Musica già sentita, mettiamolo in chiaro sin da subito ma la dose di psichedelia e l'affondare in terreni oscuri e magicamente intrisi da quella vena esoterica di cui Jus Oborn e compagni sono portatori sani, unici nel loro stile, non è neanche così facile da riprodurre infondendo alle tracce il loro status emotivo anche se si parlasse di semplice tributo.
Riffing seventies appesantito da tonalità grevi, voce dedita al fattore evocazione costante, un drumming ben inquadrato con pattern solidi e monolitici, è realmente difficile per un appassionato di queste sonorità non godere spiattellando on air pezzi come "Temple Of The Riff", "Satan's Magick Smoke" o "Endless Slumber".
Corretto al nero seppia fino all'osso, "Lord Of Doubts" si candida a disco da trip multisessione, atmosfere, immaginario e note si fondono per dar vita a una creazione artificiale dove la vostra mente possa spaziare fra i fumi di una droga denominata "Musica".
Mostrano d'avere carattere, ispirazione e un'ottima prospettiva di miglioramento i Lord Of Doubts, certo l'originalità non è ancora presente ma la base per intraprendere un percorso che li porti alla formazione di una personalità propria riconoscibile c'è, non resta quindi che supportare una simile fonte da cui ci s'attende ancor più in futuro, il merito va condiviso con una label underground, la Sekt Ov Gnozis, che ha dato loro la possibilità di uscire allo scoperto.
Amate gli Electric Wizard? Vi piace lo stoner doom? Se a entrambe le domande la risposta è un sì, farsi mancare questo disco in collezione è davvero un peccato.
(aristocraziawebzine.blogspot.com)