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Traditional german black metal.
Debut album after 2006' "Jenseits der schatten" mini
In a scene of countless carbon copies and soulless attempts to evoke the majesty of the ancient Swedish Black/Death Metal legacy, WATAIN stand alone solemnly. They are watching from the shadows, in genuine victorious sincerity. These Satanic Swedes’ heavily sought after debut release "Rabid Death’s Curse" is finally available again! Initially released in a very limited quantity exclusively to the underground, the originals have been capturing large amounts at internet auctions. Now remastered, with a bonus track and all new artwork, the copies of this evil album are sure to disappear into a cloud of smoke from store shelves.
Limited 2CD Super Jewelcase with extended booklet
Disc 1
1. Intrauterin
2. Bliss
3. Bloody Lips And Paper Skin
4. You Feel Like Memories
5. Eribo - I Collect The Stars
Disc 2
1. Intrauterin (instrumental demo)
2. Bliss (instrumental demo)
3. You Feel Like Memories (instrumental demo)
4. Eribo – I Collect The Stars (instrumental demo)
5. White Miasma (instrumental demo)
Il panorama metal Russo, è sempre più ampio e vario, non esiste genere che questa terra non abbia fatto propria con più che degni risultati, lo stoner/doom era forse quello che sinora mi aveva meno impressionato rispetto agli altri aspetti dello stile, si conosce infatti la validità assoluta delle proposte legate alle influenze death, funeral e gothic ma in ambito classico qualcosa ancora mancava.
Neanche il tempo di pensarlo che ecco i Lord Of Doubts arrivano al mio orecchio smentendo e dando riprova di qualità e passione per la suddetta corrente.
Figli illegittimi degli Electric Wizard, il trio moscovita debutta con l'omonimo album composto da sei tracce per cinquanta minuti di musica che fanno il proprio fottuto dovere in maniera eccelsa.
Musica già sentita, mettiamolo in chiaro sin da subito ma la dose di psichedelia e l'affondare in terreni oscuri e magicamente intrisi da quella vena esoterica di cui Jus Oborn e compagni sono portatori sani, unici nel loro stile, non è neanche così facile da riprodurre infondendo alle tracce il loro status emotivo anche se si parlasse di semplice tributo.
Riffing seventies appesantito da tonalità grevi, voce dedita al fattore evocazione costante, un drumming ben inquadrato con pattern solidi e monolitici, è realmente difficile per un appassionato di queste sonorità non godere spiattellando on air pezzi come "Temple Of The Riff", "Satan's Magick Smoke" o "Endless Slumber".
Corretto al nero seppia fino all'osso, "Lord Of Doubts" si candida a disco da trip multisessione, atmosfere, immaginario e note si fondono per dar vita a una creazione artificiale dove la vostra mente possa spaziare fra i fumi di una droga denominata "Musica".
Mostrano d'avere carattere, ispirazione e un'ottima prospettiva di miglioramento i Lord Of Doubts, certo l'originalità non è ancora presente ma la base per intraprendere un percorso che li porti alla formazione di una personalità propria riconoscibile c'è, non resta quindi che supportare una simile fonte da cui ci s'attende ancor più in futuro, il merito va condiviso con una label underground, la Sekt Ov Gnozis, che ha dato loro la possibilità di uscire allo scoperto.
Amate gli Electric Wizard? Vi piace lo stoner doom? Se a entrambe le domande la risposta è un sì, farsi mancare questo disco in collezione è davvero un peccato.
(aristocraziawebzine.blogspot.com)
Long time sold out and finally repressed!
The third output of this magnificent french band.
SPLIT CD
BOTH REALLY GOOD BAND
Reaper Subconscious Guide è un album strano, sicuramente originale e di conseguenza poco comprensibile, io stesso al primo ascolto sono rimasto inorridito. Furze non è nuovo a queste soluzioni ma stavolta ha deciso di esagerare portando la sua concezione del Black Metal al limite, incastonandolo in una dimensione temporale che scava molto nel passato, talmente tanto da conferirgli un'aurea che profuma di anni 70, l'epoca in cui i Black Sabbath diventavano immortali. Questo nuovo disco della band norvegese è un perfetto mix tra malvagità nera e atmosfere anni 70, ovviamente dal timbro doomish e in alcuni momenti anche psichedelici. Cinque lunghi brani in cui i deliri mentali sono la costante con cui dovrete fare i conti, ma l'apice viene toccato nella conclusiva Essential Wait dove in dodici minuti confluiscono tutte quelle che sono le influenze artistiche di Furze: Black Metal, Doom Metal, Hard Rock anni 70 (quello più oscuro) e pure un certo tocco Dark/Progressive Rock, anche questo proveniente direttamente dai seventies. Molte scelte potevano essere calibrate in maniera megliore, non è sempre facile mantenere la concentrazione, c'è il rischio di distrarsi a causa di una certa propensione a rendere il tutto poco fluido. Ciò non toglie che i Furze hanno deciso di dare uno scossone alla loro concezione di musica rendendola più originale e criptica, speriamo si sappia evolvere nel tempo.
Skogen is an Atmospheric Black Metal band from Växjö, Sweden, formed in 2009. In the veins of Drudkh. Current label - Frostscald Records. Formed in 2009.
Upon first coming across Sweden’s Skogen, I was half expecting a bland and boring dedication to the old school Scandinavian scene due to the fact that this twosome of J. Svensson and M. Nilsson operate under such a horribly generic name.
However, this atmospheric black metal band are definitely not just another by-the-book dedication to a scene long put to bed. I, like a lot of people, need to be inspired and turned on by the aesthetics of a band in order to listen to them.